Era il 2011 quando trasportato dalla corrente della mia curiosità ed interesse per i rimedi naturali in campo medico, ho partecipato ad un importante corso con medici e farmacisti, provenienti da ogni parte d'Italia sulle ultime novità della ricerca scientifica sull'uso delle sostanze naturali. A Verona, in una elegante sala in riva all'Adige, dalla mia poltroncina di velluto rosso e legno dorato ho sentito parlare luminari dei principali atenei italiani, ricercatori di fama nazionale ed internazionale e primari di vari reparti medici urologi, oncologi e cardiologi. Raccontavano di come le piante ed i funghi costituiscano una infinita fonte di sostanze che, se ben conosciuta ed utilizzata, poteva risultare di notevole interesse per il benessere e la cura di molte persone ma che vi era una enorme differenza tra i risultati delle ricerche medico-scientifiche ed i prodotti esistenti in commercio.

Non riuscivo a credere alle mie orecchie: sappiamo come aiutare le persone in maniera naturale ma per motivi commerciali ci sono ancora pochi prodotti che rispondono agli standard scientifici efficaci?